martedì 5 giugno 2007
Le nuove proposte
Dopo le critiche e i sondaggi e la "Pars Destruens", arriva la "Pars Costruens", ovvero quella fase in cui bisogna lanciare delle proposte atte al miglioramento della comunità. Cosa si può fare per migliorare Lainate? Ma soprattutto, cosa si può fare per migliorare Lainate che costi poco o nulla?
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5 commenti:
Ecco la mia proposta, (picchio sempre sullo stesso tasto).
Abolizione di "Lainate notizie" cartaceo che è già vecchio quando viene distribuito. E qui si risparmia. Poi: potenziamento del sito web ufficiale del comune di Lainate, con possibile vendita degli spazi pubblicitari, in quanto sicuramente ci vanno più navigatori. E qui qualcosa si guadagna...Organizzazione di corsi di informatizzazione (soprattutto sull'argomento Internet) a prezzo modico per tutti, soprattutto per gli anziani, da farsi nei centri civici o negli oratori.
Secondo me piu' che di abolizione dovremmo iniziare a parlare di affiancamento: non e' ancora cosi' normale che tutti abbiano una connessione ad internet e che la sappiano usare (penso ai miei genitori ad esempio che il Lainate Notizie lo leggono e non sarebbero in grado di "procurarselo" in rete).
Se non vado errato corsi di informatizzazione base vengono gia' effettuati (credo siano gratuiti) proprio nel centro pensionati dentro la villa litta, forse bisognerebbe estenderli,allargarli o pubblicizzarli ancor di piu', a me sembrano una buona iniziativa.
Cerchiamo di mantenere il nostro "verde". Molti di noi in Lanate abbiamo la fortuna di vivere in piccoli/grossi appartamenti, in ville/villette/piccoli condomini. Tutti noi abbiamo più o meno cura del verde "privato" : il nostro giardino. Curiamo i nostri piccoli prati, i fiori e le piante. Perchè non proviamo a fare un pò di più ? Se ci facciamo caso appena fuori il nostro verde "privato", inizia quello "pubblico", bene comune di tutti noi. Di questo verde dovrebbe occuparsi la pubblica amministrazione, ma, soprattutto per motivi di costi, poco riesce a fare; di solito si limita ad eliminare "l'ambrosia" nei periodi di fioritura. Se invece ognuno di noi fornisse un piccolo contributo potremmo vivere meglio. Non stò parlando di curare l'intero parco giochi del quartiere, ma soltanto di prendersi cura della piccola aiuola di pochi metri quadrati che costeggia la recinzione di casa nostra. Oppure di quei pochi vasi allestiti dal comune, con fiori stagionali/siepi perenni, abbandonati al loro destino perchè, banalmente, non sono annaffiati da nessuno.
Ripeto : sarebbe bello che il nostro comune piantumasse tutte le aiuole, che mantenesse un magnifico prato all'inglese, con tanto di belle margheritine, ma questo necessiterebbe di un grossissimo sforzo da parte della nostra amministrazione, e tale sforzo di fatto si traduce con necessità di moltissimi soldi. Se invece ognuno di noi fornisse un piccolo aiuto nelle immediate vicinanze del rispettivo privato, con un minino sforzo potremmo vivere in una Lainate più verde....... Oggi, non appena uscite di casa, guardatevi intorno ed adottate la vostra piccola area verde. Nessuno mai vi ringrazierà per quello che farete, ma potrete essere orgogliosi per avere dato il vostro piccolo contributo.....si inizia sempre con le piccole cose......
Caro Blog!Me, la tua è una bella idea ma mi pare utopistica.
Non sarebbe meglio che a Lainate, persone che non hanno niente da fare, ad esempio disoccupati, oppure persone che si annoiano, tipo i pensionati (se lo vogliono), oppure ragazzini (come educazione civica)fossero "inquadrati" da un capo giardiniere che dicesse loro cosa fare? Gratis, ovviamente. Però il comune deve avere una parte in questo: non si può pretendere che un cittadino faccia quello che vuole su un territorio pubblico. Comunque se vuoi, potresti venire di fronte a casa mia che c'è un campo dove l'erba è alta 2 metri. Ti presto io la falce.
secondo me avete ragione tutti e due riguardo ai prati e alle aiuole....
pero' secondo me bisogna iniziare dalle scuole.
io, per esempio, vado in quinta elementare.
lo so che e strano e che un ragazzino non conta nente ma secondo me bisogna iniziare dalle scuole...
per esempio ascoltare le lamentele dei genitori/alunni/insegnanti.
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